Bonus occhiali interessato da importanti novità. Notizie dell’ultima ora arrivano sull’ISEE da presentare obbligatoriamente e sulle modalità di detrazione della spesa sostenuta per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto. Ecco gli ultimi aggiornamenti sullo sconto.
Bonus occhiali interessato da importanti novità. Notizie dell’ultima ora arrivano sull’agevolazione da 50 euro sulla spesa sostenuta per acquistare un nuovo paio di occhiali da vista o lenti a contatto circa l’ISEE da presentare e la detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.
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Pe quanto concerne l’ISEE, molti nuclei familiari si sono trovati ad affrontare una serie di difficoltà quest’anno, soprattutto a seguito dell’aggiornamento dei valori reddituali, oltre alle detrazioni fiscali.
Vediamo subito di fare il punto della situazione analizzando in cosa consiste il Bonus occhiali e i requisiti da possedere sia per accedere allo sconto tramite ISEE, sia di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
Partiamo dalle origini. Il Bonus occhiali 2022 si sostanzia in uno “sconto” di 50 euro sull’acquisto di occhiali da vista comprensivi di montatura o lenti a contatto. Può essere richiesto solo una volta e da un unico beneficiario.
Si tratta di una misura non completamente nuova, già inclusa nelle agevolazione entrate in vigore per mezzo della Legge di Bilancio 2021, sulla scia dei piccoli sostegni introdotti dal Governo per cercare di aiutare le famiglie italiane colpite dalla crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
All’epoca, l’Esecutivo guidato dall’attuale Presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, aveva articolato un programma di aiuti economici per alleggerire le spese dei nuclei familiari, anche quelle di piccola entità, in un periodo particolarmente non propizio per l’intera economica nazionale.
Nel pacchetto rientra anche il Bonus occhiali da vista. Un contributo che a differenza di altri (Bonus TV da 100 euro, Bonus Terme da 200 euro) non rientra nella schiera delle agevolazioni ottenibili senza ISEE, seppur non molto rilevante in termini economici.
Si sostanzia, infatti, in uno sconto da 50 euro che comparirà in Dichiarazione dei Redditi alla voce “Spese mediche”, nel caso in cui si voglia richiedere la detrazione fiscale (IRPEF) del 19%.
Proprio di questi due punti ci occuperemo nei prossimi paragrafi: sono arrivati nuovi aggiornamenti in fatto di ISEE e di detrazioni fiscali.
Vediamo subito di quali si tratta.
Come già anticipato, il Bonus occhiali da vista abbraccia quella platea di beneficiari che hanno intenzione di acquistare un nuovo paio di occhiali o delle nuove lenti a contatto, utili alla correzione della visto.
Una misura che sembra essere avere carattere generale, pur non essendo rivolta a tutti. Cerchiamo di chiarire cosa vogliamo dire. Il Bonus 2022 dedicato all’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto rientra nella categoria dei contributi accessibili solo se rispettate specifiche condizioni.
Quelle più vincolanti riguardano la condizione reddituale del soggetto richiedente. Infatti, possono accedere al beneficio solo ed esclusivamente coloro che hanno un reddito ISEE al di sotto dei 10.000 euro.
Stiamo parlando quindi di un’agevolazione che non può essere inclusa nel computo dei Bonus senza ISEE.
L’obbligo di certificazione per il Bonus occhiali 2022 è stato introdotto dal Governo per poter meglio organizzare i fondi relativi al finanziamento dello sconto.
Le Manovra 2021 ha destinato al Bonus 15 milioni di euro, oltretutto ripartiti su tre annualità. Peggio ancora per questo anno. Il Governo ha infatti deciso di finanziare il Bonus occhiali 2022 con soli 5 milioni di euro, un ammontare di risorse irrilevante se si pensa a quelle destinate alla copertura del Bonus Vacanze (circa 1,5 miliardi di euro) o del Bonus terme senza ISEE (52 milioni di euro).
Tutto ciò comporta un numero di voucher piuttosto limitato: saranno poco più di 100.000 i Bonus occhiali 2022 erogati nel corso dell’anno, contro una larga platea di potenziali beneficiari.
Secondo un’analisi condotta dal Messaggero, infatti, almeno 3 italiani su 4 soffrono di problemi oculari. Se consideriamo, poi, che sono 15 milioni i cittadini che hanno denunciato un ISEE di 10.000 euro per lo scorso anno, è facile intuire come i Bonus occhiali 2022 sono pochi rispetto alla platea di beneficiari da coprire.
Chiariamo un punto molto importante, per richiedere il Bonus occhiali 2022 è necessario richiedere l’aggiornamento dell’ISEE 2022. Il rinnovo può avvenire presentando tutti i documenti indispensabili all’aggiornamento ai CAF o ai patronati zonali.
Attenzione a non fare confusione! L’ISEE 2022 si aggiorna fornendo all’ufficio competente tutte le attestazioni sui redditi e le giacenze del 2020.
Anche se l’ISEE alcune volte può rendere complicato l’attribuzione di un contributo, altre volte permette di spuntare importi più alti come nel caso dell’Assegno Unico per i figli a carico.
Tuttavia, non mancano i sussidi che non lo richiedono affatto, mentre altre volte presentare l’ISEE serve a determinare l’importo dell’agevolazione richiesta.
L’utilità del Bonus occhiali da vista 2022 non si esauriste solo nell’acquisto di montature comprensive di lenti graduate. Lo sconto da 50 euro interessa anche le lenti a contatto.
Tuttavia, è necessario chiarire una serie di aspetti. Lo sconto implicito nel Bonus 2022 si applica tanto alle lenti a contatto a uso giornaliero, tanto a quelle ad uso mensile o annuale.
Altre tipologie di lenti a contatto, come quelle colorate, sono tagliate fuori dallo sconto. Il motivo è abbastanza semplice: solo gli occhiali da vista e le lenti a contatto a prescrizione medica sono assoggettate alla riduzione di 50 euro.
Detta diversamente, solo i dispositivi acquistati per correggere la vista rientrano nel Bonus ottenibile con un ISEE inferiore a 10.000 euro. Pertanto, solo escluse le lenti colorate e gli occhiali da sole. Anche perché, se a scopo correttivo, si possono portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Oltre a quanto appena detto, il Bonus occhiali 2022 si può mettere in detrazione nella dichiarazione dei redditi, in modo da pagare un importo IRPEF inferiore a fine 2022.
La detrazione fiscale del 19% si applica, infatti, agli acquisti rientranti nella categoria di “spese mediche”, al netto dei 129,11 euro di franchigia.
Per essere più chiari, per usufruire della detrazione IRPEF si devono spendere almeno 130 euro.
Nonostante il Bonus occhiali assumi la forma di un voucher digitale, e richiede esclusivamente l’uso di strumenti di pagamento tracciabili (bancomat, carte di debito, carte di credito, prepagate, bonifici postali o bancari), nel caso in cui si decidesse di optare per la detrazione fiscale si può utilizzare il denaro contante.
Per accedere alla detrazione IRPEF del 19%, infatti, si può far ricorso al cash purché l’ottico (esercente) provveda al rilascio della fattura o della ricevuta fiscale utile per la detrazione.
Come appena detto, si potrà accedere al Bonus occhiali 2022 se le spese sostenute per l’acquisto degli occhiali o delle lenti a contatto sono pagate tramite moneta elettronica.
Si può ricorrere al contante solo per ottenere la detrazione IRPEF del 19% sulle spese mediche, non potendo accedere allo sconto di 50 euro.
La richiesta del Bonus 2022 va fatta esclusivamente online, anche se al momento non è stata adibita la piattaforma dedicata all’accoglimento delle domande.
Probabilmente, la gestione delle istanze verrà affidata ad un’azienda parastatale, come nel caso del Bonus Terme (INVITALIA), oppure allo stesso Ministero delle Economia e delle Finanze.
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