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Con le frontiere di nuovo aperte e la possibilità di tornare a viaggiare, tanti ne hanno approfittato per volare di nuovo lontano o lo faranno presto. Gli amanti della natura puntano la Nuova Zelanda, un paradiso terrestre ancora inesplorato da molti anche per via della sua posizione geografica. Anche se i viaggi sono nuovamente possibili, prima della partenza è obbligatorio richiedere e ottenere un visto per la Nuova Zelanda. Durante questa procedura di richiesta, è necessario presentare una foto del viaggiatore. Il Dipartimento per l’Immigrazione neozelandese detta requisiti molto rigidi che la fototessera deve soddisfare ed è quindi importante leggere attentamente queste condizioni in anticipo, per evitare di trovarsi di fronte a sorprese ed eventualmente al rifiuto della domanda.
Il visto NZeTA è un’autorizzazione elettronica di viaggio obbligatoria che esenta dalla richiesta del classico visto tutti i viaggiatori con un passaporto italiano che vogliono recarsi in Nuova Zelanda. La richiesta della NZeTA può essere effettuata facilmente online ed è il modo più economico e veloce di soddisfare l’obbligo di visto introdotto nel 2019 dal Dipartimento per l’Immigrazione della Nuova Zelanda. Il vantaggio di una NZeTA è che, una volta concessa, viene collegata digitalmente al passaporto e quindi non è necessario recarsi all’ambasciata neozelandese.
La NZeTA ha una validità di due anni a partire dalla data di rilascio ed entro questo periodo di validità è possibile effettuare un numero illimitato di viaggi. Tuttavia, è possibile soggiornare in Nuova Zelanda per un massimo di tre mesi consecutivi e trascorrere nel Paese un massimo di sei mesi nell’arco dei dodici mesi della validità del visto.
Per soddisfare le condizioni della NZeTA, il richiedente deve possedere un passaporto valido per almeno tre mesi al momento del rientro dalla Nuova Zelanda. Inoltre, è necessario aver già prenotato un biglietto di ritorno o di transito ed essere in grado di dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per mantenersi in viaggio in Nuova Zelanda. Per poter richiedere una NZeTA non si può risultare assunti da un datore di lavoro neozelandese, non bisogna essere affetti da gravi malattie trasmissibili né avere precedenti penali. In sostanza, non si deve rappresentare un rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico in Nuova Zelanda.
Come detto, la Nuova Zelanda ha requisiti molto rigidi per quanto riguarda la foto da fornire per il visto. Prima di richiedere una NZeTA, è necessario controllare attentamente che la foto a disposizione soddisfi le condizioni indicate, in modo da poterne scattare una nuova nel caso in cui non fosse così.
Una volta caricata la tanto sudata foto, oltre ad aver compilato il modulo di richiesta ed effettuato il pagamento, non resta che aspettare l’email di conferma che il visto è stato approvato. Una volta ricevuta la NZeTA, bisogna controllare accuratamente un’ultima volta volta che tutti i dati del passaporto e del visto coincidano: in caso di un errore, il visto NZeTA non sarebbe valido e occorrerebbe presentare da capo la richiesta. Sebbene la stampa del visto non sia obbligatoria, è consigliabile portarla sempre con sé in caso di controlli a campione una volta arrivati in Nuova Zelanda.
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