Tra lenti polarizzate, montature squadrate, materiali di pregio e design esclusivi, 5 marchi ridefiniscono le regole dell’eyewear maschile contemporaneo.
Non è più tempo di Wayfarer e di occhiali da sole Aviator, i classici dell'eyewear da uomo. O almeno, non è più soltanto il loro tempo. Da qualche anno gli occhiali da sole da uomo si sono arricchiti di nuovi ingressi e nuovi esperimenti, come quelli da ciclista e da alpinista portati su tutto, anche in città, o come le forme sempre più ricercate o apertamente bizzarre, che si trovano anche nella primavera estate 2019. Ma la moda uomo non sta soltanto tentando la strada della creatività libera: le montature, gli usi innovativi di certi occhiali specialistici, e soprattutto la ricerca sulle lenti polarizzate sono anche modi di coniugare gli ultimi ritrovati della tecnologia e lo stile. Ecco, in vista dell'estate 2019, i 5 brand must-have e i loro modelli di stagione.
Quello che il marchio Oakley, tra i più importanti dell’occhialeria sportiva fin dal 1975, sta vivendo, è molto più che un semplice ritorno in auge. Si tratta di una vera e propria ossessione su larga scala, perché basta guardarsi attorno per notare un tripudio di montature polarizzate rubate al mondo dello sport. La tendenza dell’athleisure - che vede accessori e indumenti progettati per allenamenti e attività sportive indossati in altri contesti (sul posto di lavoro, a scuola, in città) - ha fatto sì non solo che la celebre azienda californiana diventasse logo must-have, ma che anche svariati fashion brand ne seguissero le orme attraverso montature somiglianti.
Le lenti Oakley, caratterizzate dalla tecnologia Prizm che consente una percezione super precisa dei colori, sono progettate per adattarsi fedelmente alle condizioni dell’ambiente atmosferico. Gli occhiali della linea Harmony Fade migliorano, così, le performance degli atleti e li aiutano ad affrontare qualsiasi sfida, anche climatica. Tra i numerosi influencer del network globale di Oakley abbiamo visto sportivi come Mark Cavendish, ciclista e volto della Cycling Collection, o il golfista Bubba Watson, face dell’omonima capsule collection.
Se tecnologia e design prettamente sportivi non sono nelle vostre corde, semplicità e libertà di espressione sono i valori chiave di Ray-Ban, leader generazionale dell’eyewear da sole e da vista. Dal suo debutto con il modello iconico Aviator, creato per i piloti dell’aviazione degli Stati Uniti, Ray-Ban è la scelta giusta da fare quando non si ha paura di farsi notare. La nuova campagna Proud to Belong, fiera e libera, si concentra sui momenti della vita che consentono di ritrovare sé stessi e determinare senso di appartenenza.
Guidata dall’hashtag #PROUDTOBELONG, promuove sentimenti chiave che incarnano l’essenza delle montature Ray-Ban: la vulnerabilità e l’empatia, la passione e la gioia, l’orgoglio e la fiducia a cui è ispirato il modello RB3697 - Ray-Ban Wings II. La montatura è ricercata squadrata, con esclusive lenti sfumate a specchio, pensata per lasciare il segno e trasmettere un senso di sicurezza. Le aste e il doppio ponte flat, così come il logo Wings II stampato sulla lente, sono garanzia di un look destinato a conquistare il centro della scena.
Tra i marchi del made in Italy L.G.R si distingue per l’autenticità della propria storia. Luca Gnecchi Ruscone, fondatore da cui lo stesso brand prende nome, nasce a Roma da una famiglia con un profondo legame con l’Africa. Durante un viaggio ad Asmara, capitale dell’Eritrea, visita uno dei magazzini del nonno che tra gli anni 30 e 70 gestiva un’attività di importazione di occhiali da sole e scopre il desiderio d’intraprendere una nuova sfida imprenditoriale.
Dopo il successo della prima collezione, realizzata da piccoli laboratori artigianali, Luca raggiunge, grazie al mix di tradizione e innovazione, il successo internazionale conquistando celebrity del calibro di Tom Cruise, Giorgio Armani, Pierre Casiraghi e molti altri. Gli occhiali L.G.R oggi sono venduti in tutto il mondo presso punti vendita selezionati. In attesa di scoprire il secondo monomarca italiano dopo quello di Milano, la cui apertura è prevista a Roma, entra in collezione l’Asmara Explorer. Come nei modelli della Limited Edition, anche i flap laterali in acetato di cellulosa dell’Asmara in versione Explorer sono caratterizzati da sottili e sofisticate fessure di design, ispirate alle linee della trifora dell’Ottica Bini, l’emporio ad Asmara del nonno Raffaello Bini.
La proposta 2019 di Spektre Sunglasses è d’impatto e trasgressiva. Per rivelare la nuova linea, il brand di occhiali made in Italy ha coinvolto figure emergenti della moda: la giovane fotografa Jessica Di Maio e lo stylist Fabio Pittalis. Le immagini raccontano la Dolce Vita italiana a bordo di una Porsche 1980, tra vibrazioni alla Bonnie e Clyde, sfumature e contrasti cromatici. “Abbiamo scelto di svelare la nuova collezione attraverso campagne ambientate e profonde, questa è solo la prima di tre. Vibrazioni, sensazioni, tendenze, sono tutte racchiuse in questi scatti dove l’occhiale è protagonista catturando l’attenzione”, afferma Niccolò Pocchini, founder e Ceo di Spektre Sunglasses.
Corsaro, Duchamp e Boccioni sono le nuove shades di Spektre che raccontano un’anima sfuggente, un lato misterioso, a tratti oscuro. Le montature sono leggere e talvolta insistenti, le lenti ovali e microsize, tonde e oversize, sfumate e dai colori pastello. Molto belli anche gli occhiali da sole Spektre Rigaut Ancient Burgundy, dalla forma esagonale con doppio ponte in metallo in pieno stile contemporaneo. Vincent è il modello di punta della primavera estate 2019, nel quale il frontale, estremamente dinamico e moderno, oversize e sportivo, la fa da padrone. La montatura è stata realizzata combinando il propionato con l’acetato. La lente a mascherina è stata prodotta nelle versioni specchiate flash. I naselli sono regolabili e facilmente adattabili a ogni tipo di fit. Il logo è inciso sulla lente, sulle aste e sui terminali.
Grazie al fondatore Moritz Krueger, Mykita ha rivoluzionato il mondo del design e della produzione di montature, distinguendosi per forza e audacia. Nella Mykita Haus di Berlino, il prodotto viene seguito in ogni passo, dalla sua ideazione fino all’esposizione in negozio, da quelli situati nelle città di tutto il mondo, come Los Angeles, New York, Parigi e Tokyo, fino alle ottiche selezionate e ai fashion store di oltre 100 paesi. Prendendo spunto dal modo amato dai bambini di indossare gli occhiali da sole capovolti, Mykita + Martine Rose (marchio di camiceria maschile) presentano SOS, modello in acetato da indossare “upside down”.
La forma a occhi di gatto presenta un’estetica divertente e chic che si arricchisce di stampe zebrate, leopardate e di giraffa. SOS arriva in una confezione ispirata al supermercato con un bollino sulla lente per un look da finto sconto, simbolo di nonchalance. La linea Mykita Studio invece reinterpreta l’estetica hip-hop e il bling-bling degli anni Novanta con due modelli in acciaio inossidabile ultra-leggero dalla silhouette sottile: STUDIO 8.1 ha i contorni più spigolosi e il doppio ponte, mentre STUDIO 8.2 è la versione più sottile e ovale.