SITGES 2022. Cronaca 7. 'Occhiali Neri', 'Cena in famiglia' e 'Il fumo fa tossire'.

2022-10-16 01:25:54 By : Ms. Jazzy Zhang

Cinema, serie, trailer, locandine, recensioni, lotterie, DVD, Blu-ray, 4K UHD... Passione per il cinema.Regia: Peter Hengl Cast: Pia Hierzegger, Nina Katlein, Michael Pink Paese: Austria Panorama FantàsticTrama: Simi, un'adolescente preoccupata per il suo peso, soggiorna a casa di sua zia Claudia, una famosa nutrizionista.Con l'avvicinarsi della cena di Pasqua, la dieta della ragazza diventa sempre più rigida e la famiglia si comporta in modo strano.La nostra opinione: Family Dinner è un film corretto del regista austriaco Peter Hengl che riesce a creare un'atmosfera opprimente attorno a Simi, una ragazza con problemi di sovrappeso che va a casa della zia, esperta in nutrizione, per seguire un trattamento specifico che fa ti senti meglio con il tuo corpo.Sin dall'inizio la situazione in casa è strana e per il comportamento freddo che i personaggi hanno nei confronti dell'altro, si intuisce già che la dieta e il digiuno di Quaresima porteranno a conseguenze inaspettate durante il pranzo di Pasqua (o non tanto). , infatti, la prevedibilità della trama è un handicap).È un film che, usando il tema gastronomico, viene cotto a fuoco lento.La regista si sofferma sul punto di vista della giovane protagonista e sul suo sguardo verso un ambiente che diventa sempre più sinistro.È un luogo in cui zia Claudia assomiglia a una strega malvagia di una fiaba e suo figlio Filipp un ragazzo ambiguo che subisce l'umiliazione dei suoi genitori, ma che a sua volta cerca di umiliare Simi.Qui sta il grande successo del regista di questa opera prima in cui sa mantenere la nostra attenzione dall'inizio alla fine, gestendo una sceneggiatura priva di sorprese che culmina nella scena che tutti noi immaginiamo attorno a un tavolo davanti a un "succulento " cena.Più suspense psicologica che terrore, è una proposta indipendente e piccola che riesce a disturbare abbastanza durante la sua visione da stuzzicare il nostro appetito per i nuovi film che questo regista potrebbe realizzare.Regia: Quentin Dupieux Cast: Gilles Lellouche, Anaïs Demoustier, Vincent Lacoste Paese: Francia Concorso Fantàstic UfficialeTrama: Cinque vigilantes conosciuti come Tabac Force si stabiliscono in un ritiro spirituale per il team building... almeno fino a quando un cattivo decide di annientare la terra.La nostra opinione: Il regista francese Quentin Dupieux è un appuntamento fisso del Festival di Sitges e sono molti gli spettatori che aspettano con ansia ogni sua proposta, come dimostra il fatto che tutte le sessioni di Incroyable mais vrai (che non ho avuto modo di vedere) e Fumer sold out.Fait Tousser, entrambi ex aequo per la sceneggiatura.Ammetto di non essere uno dei più grandi fan del regista, anche se molti dei suoi film mi fanno ridere e alcuni mi interessano particolarmente, come The Deerskin Jacket (2019).Tuttavia, nonostante abbia un pubblico e una giuria predisposti ad applaudire a tutto ciò che fa, questo Fumer Fait Tousser è un film sciocco il cui presunto umorismo moderno finisce per avere un sapore stantio con battute più tipiche delle cassette autostradali registrate dagli umoristi dei media. da un regista di culto.La premessa iniziale è divertente con quel gruppo di supereroi del tabacco che affronta una tartaruga malvagia nel mezzo di un deserto.Quelle prime gag funzionano e ci portano nella terra dell'assurdità e del surrealismo che costituisce il solito universo del regista, ma il divertimento finisce presto, così come le idee per mantenere attivo questo gruppo di Power Rangers alla nicotina.La trama viene poi costruita sulla base di diverse storie "horror" che si raccontano per riempire circa 80 minuti che diventano eterni e dove un burattino con le sembianze di un seducente topo viscido (letteralmente) che hanno come capo del La squadra è la più grande pretesa per attirare la nostra attenzione, quello che ha detto prima, le battute dandy che abbiamo visto in TV più di 30 anni fa.Naturalmente, nel cast troviamo interpreti della statura di Benoît Poelvoorde, Anaïs Demoustier, Gilles Lellouche o Adèle Exarchopoulos, che si saranno sicuramente divertiti a girare il film, ma saremo seri e non applaudiremo nulla per il semplice fatto di essere stato realizzato da un autore "alla moda" perché significa svalutare il resto della sua opera.Regia: Dario Argento Cast: Ilenia Pastorelli, Andrea Zhang, Asia Argento Paese: Italia Official Fantàstic – Fuori ConcorsoTrama: Un'eclissi oscura il cielo di Roma in una calda giornata estiva, presagio dell'oscurità che inghiottirà Diana quando un serial killer la prende di mira.Fuggendo dal suo predatore, si scontra con la sua auto e perde la vista.Dopo aver lasciato lo shock iniziale, decide di combattere per la sua vita accompagnata da Chin, un bambino guida.La nostra opinione: è un'ottima notizia avere l'opportunità di vedere un nuovo film del grande regista italiano Dario Argento all'età di 82 anni.Tuttavia, la cattiva notizia è che Occhiali Neri (Dark Glasses) non è un'opera molto notevole e che ha anche alcune sequenze derisorie (la scena con i serpenti...) che ci faranno sentire tristi quando scopriremo che il tempo non passare nel secchio per nessuno e che la capacità del regista di disturbare il pubblico ha sofferto abbastanza.Anche così, il suo ultimo film migliora i risultati dei suoi ultimi lavori e recupera il feeling per il giallo anni Settanta di cui è stato uno dei maestri.In effetti, l'estetica senza tempo sembra voler imitare quel tempo, sì, con una colonna sonora molto più moderna e disco che imita anche il suono di quel tempo.La trama inizia interessante con quella prostituta che perde la vista dopo aver subito un incidente mentre fugge da uno psicopatico che vuole ucciderla.È anche un successo avere un'eclissi di sole come sfondo (un metaforico anticipo dell'oscurità in cui sarà immerso il protagonista), quindi la storia promette intrighi e terrore come ci aveva abituato il regista di culto nel suo periodo di massimo splendore.Purtroppo qui relega in secondo piano la trama criminale e opta maggiormente per una storia sentimentale che unirà la donna, un cane guida e un ragazzo cinese rimasto orfano, cioè le scene sanguinolente saranno scarse e a volte quando compaiono lo fanno al momento sbagliato.In ogni caso, nel buio di una sceneggiatura con più ombre che luci, si notano in momenti ben precisi alcuni scorci del talento del regista, sono scene che ci faranno rattristare il cuore rivivendo tutto ciò che il suo cinema ci ha regalato, ma la sensazione global proviene da un film sconnesso che perde interesse con il progredire dell'azione.Certo, il mondo del cinema sarà sempre migliore con un Argento ottantenne che fa film piuttosto che rimanere in pensione.Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam.Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.Film blog creato e diretto da David Pérez «Davicine», con tutte le ultime notizie sulla settima arte: news, poster, trailer, anteprime della settimana, recensioni, concorsi, interviste, festival, home cinema (DVD, Blu-ray, VOD),… Il tutto con informazioni di 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