Pronti per tornare a scuola? Ne abbiamo parlato con la modella e filantropa Noëlla Coursaris e i suoi figli Cara e James, mentre posavano con i primi occhiali firmati Versace Children

Vi ricordate com'era essere bambini? Ogni giorno era un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo, vivere avventure e sognare ancora più in grande. Agli occhi dei più piccoli anche le cose più banali sono affascianti e quelle apparentemente impossibili sembrano potersi realizzare. Questo sguardo entusiasta alla vita è prezioso ed è importante saperlo conservare negli anni, continuando ad "indossarlo" come se fosse un accessorio senza tempo. Il segreto è mantenere un atteggiamento sempre positivo, aperto e intraprendente ma per farlo è fondamentale avere i mezzi per esprimere al meglio sé stessi e il proprio potenziale, per cogliere ogni possibilità e crearne di nuove, oltre ogni limite.

Non c’è infatti cambiamento senza sogno ma non c’è sogno senza speranza. Ed è proprio questo il tema che abbiamo esplorato insieme a Noëlla Coursaris Musunka: madre, modella e attivista. Noëlla è la fondatrice di Malaika Project, un’associazione che si impegna a dare alle bambine e ragazze congolesi l'opportunità di studiare per guardare con speranza al futuro. Insieme a lei e ai suoi due figli, James di 12 anni e Cara di 8 anni, abbiamo parlato del potere rivoluzionario del Back to School, mentre posavano con i nuovi occhiali da sole e da vista di Versace Children.

Si tratta di una grande novità in casa Versace Eyewear che presenta la sua prima collezione junior, declinando l’iconico stile del Brand in una deliziosa versione “mini-me” pronta a incorniciare il viso dei suoi più piccoli estimatori.

“Costruttrice”. Sento di aver costruito con impegno e costanza la persona che sono e i miei successi a livello personale e professionale. Sono una persona attiva e determinata, stimolata e attratta dal cambiamento. Ho costruito la mia carriera da modella e poi la mia associazione da zero. E con quest'ultima contribuisco quotidianamente a costruire la futura generazione di leader per il mio Paese.

Ho fondato Malaika nel 2007 a Kalebuka, il villaggio nella Repubblica Democratica del Congo dove sono nata. Si tratta di un'organizzazione no-profit che vuole offrire a tutte le giovani donne la possibilità di ricevere un'istruzione e un'assistenza sanitaria di alto livello. Malaika significa “angelo” in lingua swahili e, infatti, l'obiettivo dell'associazione è mettere le ali a queste ragazze per spiccare il volo ed essere libere, sollevandosi da una situazione di svantaggio. Malaika gli dona ogni giorno una chance di riscatto concreta che altrimenti non avrebbero, fornendogli tutte le skills necessarie per essere competitive nel mondo del lavoro e pronte ad affrontare le sfide di oggi. Le educhiamo trasmettendo valori come impegno, empowerment e pensare fuori dagli schemi. Ma la nostra non è solo una scuola di leadership: le studentesse acquisiscono competenze a tutto tondo, da quelle di base a quelle più specifiche, dall’educazione alimentare fino all’informatica.

La mia carriera da modella ha un ruolo complementare a quel che faccio con Malaika. Mi ha dato la possibilità di lavorare con molti Brand di moda come partner per far risuonare messaggi positivi. Tutte le campagne pubblicitarie a cui prendo parte sono selezionate e realizzate con uno scopo, in linea con le mie convinzioni e i miei valori.

È una costante sfida. Nonostante il lavoro continuo a sostegno delle ragazze e di tutta la comunità di Kalebuka, è facile sentirsi sopraffatti da quanto c'è da fare. È molto difficile e i problemi legati al fundraising sono ovviamente aumentati con il Covid. Ma le soddisfazioni sono quotidiane, basta vedere le studentesse varcare ogni giorno la porta della classe, crescere, sviluppare ambizioni e sogni. Per chi a casa non ha nemmeno l’elettricità o un letto, Malaika rappresenta l'unica possibilità di riscatto. Vedere la felicità e la gratitudine sui loro volti è davvero toccante, così come lo è realizzare di avere un impatto concreto ogni volta che mi reco ad uno dei 28 pozzi costruiti dall'associazione per sopperire alla mancanza d'acqua nel Paese. Per Malaika sta per iniziare un anno molto importante! La fondazione festeggerà presto il suo 15° anniversario e la prossima estate proclamerà le sue prime ragazze diplomate. Sono così esaltata e orgogliosa!

L’educazione ha determinato chi sono oggi. È ciò che mi ha davvero spinta a superare i confini, dare tutto per raggiungere le mie aspirazioni e prendere il controllo della mia vita. La missione di Malaika è questa: dare potere alle nuove generazioni attraverso l'istruzione. All'età di cinque anni ho perso mio padre e ho lasciato il Congo per andare a vivere con alcuni parenti, dal momento che mia madre da sola non aveva le risorse per tenermi con sé. Sono tornata all'età di 18 anni con la promessa di impegnarmi per il cambiamento e per il riscatto sociale del mio Paese.

Assolutamente sì! Questo è evidente a Kalebuka, dove la nascita di Malaika ha davvero cambiato delle vite. Le nostre studentesse hanno un’età compresa tra i 5 e i 18 anni ma il contributo di Malaika va ben oltre, impattando anche sulle loro famiglie che possono partecipare alle attività del community center e imparare così a leggere, scrivere, usare un computer, cucire.

Sì, non vediamo l’ora di rivedere i nostri amici! (N.d.R. Ci hanno confessato che invece non gli era affatto mancata la sveglia presto al mattino).

Uno tra tutti è l'essere gentili. Viviamo in un mondo dove la gentilezza non è scontata e viene spesso sottovalutata, perciò quel che desideravo trasmettere è la vocazione a preoccuparsi per gli altri e aiutare quanto più possibile. Cara e James mi rendono molto orgogliosa in questo senso: entrambi con i loro amici hanno creato delle piccole organizzazioni che supportano i più bisognosi fornendogli cibo e vestiti. Da sempre ho coinvolto i miei figli in ciò che faccio, affinché potessero capirne l’importanza e ne fossero ispirati. Li ho portati con me in Congo moltissime volte da quando sono nati e ci tengo che conoscano a fondo le proprie origini, sentendosi a casa non solo a Londra ma anche a Kalebuka.

James: Mai arrendersi e considerare sempre il lato positivo delle cose!

Cara: Seguire le nostre passioni e guardare sempre le persone negli occhi quando parlano!

Cara: Questa maxi-felpa e gli occhiali da sole fucsia. Da grande mi piacerebbe essere una donna d'affari e questi vestiti mi fanno sentire così!

James: La combo giacca e felpa insieme agli occhiali da sole neri. Mi piace molto lo stile street di questo outfit e sono completamente a mio agio.

Devo sceglierne solo uno?... Mi sono innamorata di tutti gli outfit che Cara e James hanno indossato oggi. Sono così briosi e ricchi di dettagli ricercati, esprimono al meglio la loro personalità senza trascurare il comfort. Ma la cosa che preferisco sono decisamente gli occhiali, rivisitazioni delle classiche montature da sole e da vista Versace con il loro iconico design anni 90 in una nuova "mini" veste giocosa e smart-casual.

Da sempre sono una fan di questo Brand, del suo stile audace e dei suoi valori, come l’importanza della famiglia, l’inclusività e la libertà di espressione. Per me la Medusa Versace rappresenta un simbolo di forza, sicurezza in sé stessi e coraggio.

Vorrei vedere i miei figli felici e realizzati, qualsiasi sia il percorso che decideranno di intraprendere. Vorrei crescessero come persone oneste, leali e generose. E se devo pensare a tutti i miei figli beh, la mia "terza figlia" è Malaika. Mi piacerebbe vederla crescere ancora per aiutare sempre più persone. Malaika è ormai diventato un vero e proprio ecosistema che punta ad ampliarsi capillarmente in ogni ramo della società e del territorio. Poniamo i semi ogni giorno per coglierne i frutti più maturi in futuro.

Preparati al Back to School con la nuova collezione Versace Eyewear Children

Si ringrazia la Casa Museo Lodovico Polgliaghi, Santa Maria del Monte. Varese